17 Ottobre 2014
BLITZ CORTEO STUDENTI: SAP, 6MILA AGENTI FERITI L’ANNO, BASTA
(ANSA) – TORINO, 17 OTT – «Mentre il Governo e il ministro Alfano prendono ancora in giro le forze dell’ordine con nuovi tagli e penalizzazioni previsti dalla legge di stabilità, i poliziotti continuano a stare sul fronte, ad essere in prima linea come oggi a Torino dove negli scontri con i ‘soliti noti’ ci sono stati agenti feriti». Lo afferma il segretario generale del Sap, Gianni Tonelli.
«Siamo stufi, ogni anno 6.000 poliziotti rimangono feriti in servizio – aggiunge -. Tra Torino e la Val di Susa negli ultimi tre anni abbiamo avuto oltre 500 agenti feriti, un bollettino di guerra che non possiamo più tollerare».
«A chi, come la Fiom, afferma che c’è stato oggi a Torino un uso eccessivo dei lacrimogeni – sottolinea – rispondiamo che non è questo il problema e che gli scontri nascono sempre perchè c’è chi tradisce con coscienza e volontà il dettato costituzionale che prevede una cosa molto chiara: si manifesta pacificamente e senz’armi. E soprattutto senza usare bombe carta o molotov. Rilanciamo pertanto con forza le nostre proposte di riforma dell’ordine pubblico: magistrati in piazza, telecamere sulle divise, arresto obbligatorio per una serie di reati a partire da quello di travisamento, regole di ingaggio chiare e garanzie funzionali che consentano agli operatori di lavorare nel modo migliore possibile».(ANSA). COM-GTT 17-OTT-14 15:06 NNN
(ANSA) – TORINO, 17 OTT – «Mentre il Governo e il ministro Alfano prendono ancora in giro le forze dell’ordine con nuovi tagli e penalizzazioni previsti dalla legge di stabilità, i poliziotti continuano a stare sul fronte, ad essere in prima linea come oggi a Torino dove negli scontri con i ‘soliti noti’ ci sono stati agenti feriti». Lo afferma il segretario generale del Sap, Gianni Tonelli.
«Siamo stufi, ogni anno 6.000 poliziotti rimangono feriti in servizio – aggiunge -. Tra Torino e la Val di Susa negli ultimi tre anni abbiamo avuto oltre 500 agenti feriti, un bollettino di guerra che non possiamo più tollerare».
«A chi, come la Fiom, afferma che c’è stato oggi a Torino un uso eccessivo dei lacrimogeni – sottolinea – rispondiamo che non è questo il problema e che gli scontri nascono sempre perchè c’è chi tradisce con coscienza e volontà il dettato costituzionale che prevede una cosa molto chiara: si manifesta pacificamente e senz’armi. E soprattutto senza usare bombe carta o molotov. Rilanciamo pertanto con forza le nostre proposte di riforma dell’ordine pubblico: magistrati in piazza, telecamere sulle divise, arresto obbligatorio per una serie di reati a partire da quello di travisamento, regole di ingaggio chiare e garanzie funzionali che consentano agli operatori di lavorare nel modo migliore possibile».(ANSA). COM-GTT 17-OTT-14 15:06 NNN